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Visualizzazione dei post da luglio, 2018
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  Daniela Quadri OVUNQUE SEI   Una telefonata annuncia il ritrovamento di un cadavere nel Parco Reale di Monza: chi è l’uomo con il volto sfigurato dall’acido? Due donne misteriose si affrontano, contendendosi un bambino: è forse il piccolo Simone, rapito in un paese della tranquilla Brianza pochi mesi prima? Vicende, che non sembrano avere alcun nesso logico e dove nessuno è ciò che appare, danno il via alle indagini di Marta Valtorta, giornalista free-lance e Tony Nardone, il suo fidanzato carabiniere. Echi del passato e drammi di sconvolgente attualità si intrecciano, ma le intuizioni di Marta e la ferrea logica di Tony porteranno a galla una verità che non è mai solo bianca o solo nera. … perché la vita ha una gamma infinita di tonalità: mai perfettamente definite, ma del tutto pulite, mai così sporche.  Storie al femminile che raccontano un universo complesso, forte e delicato al tempo stesso, questo è ciò che si riscontra leggendo i romanzi de
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Jón Kalman Stefánsson LUCE D’ESTATE ED E’ SUBITO NOTTE “E’ bello svegliarsi presto qui in paese. Chi abita vicino al mare ha la superficie dell’acqua sempre viva davanti alla finestra e può starsene fuori in veranda con una tazza di caffè, magari a piedi nudi, ad ascoltare il cicaleccio lievemente roco dell’edredone, i commenti rudi del gabbiano, un fronte di nubi grigiastre rimane immobile nel cielo senza vento, il mare s’increspa appena, solo piccole onde trascinano sott’acqua alcune rocce, che poi rimangono in superficie a respirare”. “A volte nei posti piccoli la vita diventa più grande”, a volte la lontananza dal rumore del mondo ci apre al richiamo del cuore, dei sensi, dei sogni. Jón Kalman descrive, nel suo romanzo Luce d’estate ed è subito notte, questo intenso sentire a erompere dalla vita di un paesino di quattrocento anime della campagna islandese, dove la luce infinita dell’estate fa venir voglia di scoperchiare le cose e la notte eterna dell’inve