Valentina Macchiarulo
LEGGERA COME LEI
Un viaggio nell’esistenza e dell’esistenza
attraverso i simboli della propria vita. Cosa rende importante un oggetto, una
data, un momento? Cosa rende leggero un passo del nostro cammino? Un respiro? Il
mondo stesso?
Un’allegoria, con sprazzi di vita vera vista
con gli occhi di una donna un po’ bambina, che sente ancora l’urgenza di
crescere per scoprire cosa si cela al di là e cosa tiene in serbo il futuro.
Nulla è scritto, niente è deciso, siamo solo
spettatori di un film, la vita, che ci scorre a fianco e sceglie la strada che
possiamo e dobbiamo percorrere lasciandoci inconsapevoli. O forse no?
“La scrittura è un po' come un accappatoio, basta
slacciare la corda per restare nudi. Basta osservarla tra le righe per vedere
molto di più di noi”.
“Quando si scrive dell’anima, si va così nel
profondo che, hai bisogno di una penna blu, come il mare, per affrontare la
risalita”.
La scrittrice Valentina Macchiarulo ama
scrivere la notte, tenere sempre a portata di mano, sul comodino, una penna ed
un taccuino, pronti per permetterle di fissare le sue idee, i suoi pensieri, le
sue deduzioni, le sue riflessioni.
Nasce così il suo romanzo autobiografico
“Leggera come lei” dal desiderio di raccontare se stessa, riscattarsi dal
passato, cancellare fantasmi, ma soprattutto trasmettere un messaggio di
speranza.
Con quella voglia di spiegare che il dolore,
le difficoltà che si incontrano nel corso della vita, non sono una sconfitta,
ma, anzi occorre tramutarli in occasioni, per tirar fuori ciò che di meglio c’è
in noi.
Valentina Macchiarulo condensa in poche
pagine, quelli che sono i momenti salienti della sua storia personale e lo fa
attraverso gli oggetti riposti nella sua borsa. “La mia borsa è la mia vita e la mia
vita è la mia borsa”.
Ad ogni oggetto è riuscita ad attribuire un
concetto, un’esperienza, un ricordo che ha segnato il percorso della sua vita,
fino ad arrivare ad essere ciò che è diventata, una donna, una moglie ed una
mamma meravigliosa.
Ma le sue incertezze, le sue paure, il suo
non piacersi abbastanza e la sua insicurezza sono state una lotta durante il
suo cammino di vita.
“Quando il mondo sembra caderti addosso, tu
mettilo sulle spalle e va avanti. Papà”.
La sua famiglia, i suoi amici, le persone
fidate impresse nel suo cuore e nella sua mente hanno tirato fuori quella
parola, che la stessa Valentina Macchiarulo aveva dimenticato, non più
utilizzata o forse non valorizzata abbastanza, quella parola è CREDICI.
“Voglio provare a cercare quel coraggio,
quella forza di decidere e realizzare”.
Ebbene è riuscita a mettere a tacere quella “casa
produttrice << giudizio altrui>>” e si è cimentata nel
viaggio della sua esistenza e dell’esistenza
attraverso i simboli della sua vita. Chiedendosi: << Cosa rende importante un
oggetto, una data, un momento? Cosa
rende leggero un passo del nostro cammino? Un respiro? Il mondo stesso?
>> Interrogativi,
risolti con sprazzi di vita vera vista con gli occhi di una donna un pò
bambina, che sente ancora l’urgenza di crescere per scoprire cosa si cela al di
là e cosa tiene in serbo il futuro.
“Nulla è scritto, niente è deciso, siamo solo
spettatori di un film, la vita, che ci scorre a fianco e sceglie la strada che
possiamo e dobbiamo percorrere lasciandoci inconsapevoli. O forse no?”.
“Certi brividi, certe sensazioni, date o
appuntamenti restano fissi nella testa e tornano, puntualmente, a rispondere
“presente”!”.
Dunque il controverso confine tra il
possibile e l’impossibile, il fascino della meta, che da sempre sovrasta il
sacrificio per raggiungerla.
Il lettore è portato ad interrogativi sulla
perenne tensione dell’uomo verso le sfide della vita e al tempo stesso la
vulnerabilità fisica ed emotiva.
Predominante il tempo, che con la sua
scansione periodica, permette di avere un quadro dell’evoluzione della vita,
sulla protagonista Valentina Macchiarulo, la quale si osserva e ripercorre con
coraggio, umanità e determinazione la bambina cerignolana che era e la donna
che è diventata.
Leggendo questo romanzo si percepisce un
progressivo gioco di rivelazioni, che coinvolgono emotivamente chi legge in una
spirale e l’emozione si fa ancora più intensa quando “si aprono gli scomparti segreti
del cuore” della scrittrice.
“Un frullatore, la mia mente, quando le
situazioni si fanno difficili o semplicemente stimolanti. Lei, come un
preparato barman, con molta diligenza, inserisce nel bicchierone le giuste dosi
di coraggio, sfacciataggine, intelligenza, capacità organizzativa, paura e
sopportazione e, ne esce un cocktail straordinario di personalità. Altre volte,
sembra perdersi in un bicchiere d’acqua”.
Espressioni sintetiche e relazioni di
immagini, predominano, la stesura del romanzo. Un viaggio introspettivo della
coscienza, un concentrato di emozioni, affetti, amore e dolore incentrati sulla
famiglia di origine e sugli anni passati, ma, allo stesso tempo, proiettato
sulle speranze ed aspettative future.
Un abbandono ai ricordi d’infanzia e della
giovinezza guardando al passato con rinnovata felicità, tenendo presente le
difficoltà attraversate e supportate da un’incredibile forza interiore che
pervade coloro che hanno alle spalle degli affetti veri, sinceri ed autentici.
Nessun lettore può rimanere indifferente di
fronte alla commozione che traspira da ogni pagina, una commozione cosi
toccante, perché deriva dall’amore proprio della famiglia, quella famiglia
nella quale possiamo immedesimarci pienamente, rivivendo attraverso il racconto
le nostre vicende familiari, confrontandole pagina dopo pagina e aumentando
l’emozione provata.
“Le paure si affrontano meglio se si è
sottobraccio a qualcuno e, non importa se questo qualcuno abbia, più o meno, audacia
di te, averlo accanto aumenta le proprie capacità di difesa, il proprio bisogno
di sentirsi sicuri o al sicuro”.
“Le lacrime parlano un linguaggio che la voce
non sa pronunciare, racchiudono in una bolla liquida, tutte le emozioni che gli
organi del nostro corpo, sussurrano in momenti diversi; frasi incontrollate
dell’anima”.
In questo libro di “verità”, alle quali la
scrittrice Valentina Macchiarulo cerca di dare corpo, ce ne sono molte sulle
quali bisognerebbe soffermarsi, una tra le tante è questa, tagliente e vera, “Di
solito, la mia prova del nove è domandarmi se, in un momento di difficoltà
qualcuno correrebbe a supportarmi. Poi, pormi la stessa domanda, riferita ad un
momento di felicità; pronunciare un solo nome per entrambe le risposte
significa, per me, avere incatenato la solitudine!”.
Ciò che colpisce, in questo libro, è la
scelta della scrittrice nel presentare al lettore le sue sensazioni vivide e i
pensieri immediati, conducendolo alla riflessione, poiché abbraccia
l’esperienza e il vissuto di se stessa in prima persona e delle donne in
generale.
Nel suo libro d’esordio Valentina Macchiarulo
utilizzando un accessorio iconico dell’universo femminile, la borsa, riesce a
scavare nell’anima di una donna con ironia, facendo trapelare un messaggio di
forza e di coraggio, indispensabili per guardarsi dentro e riflettere su se
stessi.
Il potere dell’auto-riflessione può servire
per mantenersi sotto controllo e per tenersi concentrati sul miglioramento personale,
in quanto tutti auspichiamo alla felicità, all’equilibrio, alla sicurezza e
all’armonia di noi stessi e di chi ci sta accanto.
La conoscenza, la memoria e il pensiero fanno
da supporto e stimolo per fare ciò che desideriamo e ciò che vogliamo essere.
Ma spesso ciò ci conduce alla paura, paura di
restare soli, paura dell’abbandono, paura di non andare a genio alle altre
persone, paura di non arrivare al traguardo prefissato, paura di quanto possa
accadere in futuro.
Tutte queste paure vengono alimentate da noi
stessi, impedendoci lo sviluppo personale, limitando la nostra mente a pensare
solo ed esclusivamente a ciò di cui abbiamo paura.
Il monito che la scrittrice mette in risalto
è quello di non trasformarci in persone timorose della vita, pensando al
futuro, al passato o al presente, ma riuscire a convogliare i pensieri,
sussurrati nella nostra testa, in un’unica parola “CREDICI”.
“Credici perché si frammentano tante cose nel
tempo: i rapporti, i vestiti, le idee, le convinzioni, l’amore, l’io ed i sé;
ricucirle non sempre è possibile, ma capita! A volte, capita di riuscirci, per
fortuna, o per bravura, basta crederci e tu, ora puoi crederci!”.
Cos’altro aggiungere, leggendo leggendo,
questo romanzo autobiografico, ci troverete dentro qualcosa di voi, qualcosa
che tra le righe attirerà la vostra attenzione, proprio come mi è successo.
Sono stata attratta dalle parole luminose ed
essenziali all’interno del romanzo
“Leggera
come lei”, quasi come ad introdurmi nella vita di Valentina Macchiarulo,
parole che mi hanno accompagnata, rialzata, aperto gli occhi, indotto a
riflettere, fatto sorridere e sussultare, dimostrandomi quanto coraggio occorra
per mettere “nero su bianco” il proprio vissuto, il proprio punto di vista, i
propri pensieri, sul foglio viene impresso un’esistenza personale.
Un grazie, sincero ed affettuoso, alla dolcissima
Valentina Macchiarulo per avermi omaggiato il suo bellissimo romanzo “Leggera
come lei” con dedica e con lettera di ringraziamento per aver accettato
la sua conoscenza. Sono onorata di aver avuto la possibilità di leggere questo
stupendo romanzo e di aver viaggiato insieme alla fantastica Valentina
Macchiarulo lungo il binario delle emozioni, non mi resta che estendere a voi,
miei cari lettori, l’invito alla lettura di “Leggera come lei”. 😉
Sonia Dado
Valentina Macchiarulo
Hanno scelto x me il nome
'Valentina', del cognome imposto ne vado fiera poiché orgogliosa di mio padre
Macchiarulo. Ho ormai 36 anni, i primi 18 vissuti a Cerignola in famiglia. Dai
19 ai 27 anni ho vissuto da universitaria a Chieti, mia amata città in cui mi
sono laureata in Psicologia e, infine, i restanti anni fino ad oggi li ho
trascorsi e li trascorro ad Abbiategrasso (Mi). Qui sono stata prima
lavoratrice, dopo moglie e oggi anche mamma di due piccole e adorabili pesti.
Ho sempre amato la lettura, il teatro e le penne che fanno l'amore con i fogli
di carta...da questa passione e dalla voglia di credere ancora in me donna
(oltre che mamma) nasce il mio primo libro "leggera come lei" e
speriamo non resti il solo!
E' possibile acquistarlo in tutte le librerie e su youcanprint
Commenti
Posta un commento